I corsi post-diploma
Gli Istituti Tecnici Superiori, alternativa all'Università
Una volta ottenuto il diploma si può continuare a formarsi iscrivendosi ad un corso universitario oppure accedendo ad altri tipi di percorso.
Una valida alternativa all'Università è costituita dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS), che offrono percorsi di alta specializzazione tecnologica finalizzati all'acquisizione di competenze spendibili immediatamente nel mondo del lavoro.
I percorsi hanno durata biennale, per un totale di 1.800/2.000 ore suddivise in quattro semestri; almeno un terzo delle ore previste sono dedicate al tirocinio, in modo da favorire l'occupabilità dei partecipanti mediante la sperimentazione diretta dalla realtà lavorativa.
Gli Istituti Tecnici Superiori sono a gestione "mista": ciò significa che l'organizzazione dei percorsi è in mano non solo alla scuola ma anche alle imprese del territorio. Inoltre, almeno la metà dei docenti proviene dal mondo del lavoro ed è in possesso di una specifica esperienza professionale maturata nel settore per almeno cinque anni.
Al termine del percorso si ottiene il Diploma di Tecnico Superiore, con l'indicazione dell'area tecnologica e della figura nazionale di riferimento.
Attualmente in Veneto sono presenti 6 ITS per le seguenti aree:
1) alimentare-vitivinicolo;
2) bioedilizia;
3) logistica;
4) meccanica;
5) moda-calzatura;
6) turismo
7) portuale-aeroportuale.
Per ulteriori informazioni sugli ITS presenti in Regione è possibile consultare il sito Indire, www.indire.it, o la pagina di ClicLavoro Veneto dedicata all'Istruzione Tecnica Superiore.
Oltre all'Università e agli ITS, anche gli enti di formazione privati offrono corsi di formazione destinati a chi è in possesso di diploma. Talvolta si tratta di corsi proposti e attivati in occasione di specifici bandi, che spesso utilizzano il Fondo Sociale Europeo.
In generale, i corsi post diploma mirano a formare figure professionali medio–alte e sono programmati tenendo conto dei fabbisogni delle imprese in riferimento al territorio in cui sono situate.
Solitamente i corsi prevedono una parte teorica da svolgersi in aula mediante metodologie didattiche non esclusivamente tradizionali (facendo ricorso, ad esempio, a lavori di gruppo, dibattiti, project work, ecc.) ed una parte di stage in azienda. Possono prevedere per i partecipanti anche un'indennità di frequenza.
Se i corsi sono finanziati, come avviene con quelli promossi nel quadro del Fondo Sociale Europeo, essi risultano gratuiti per i partecipanti. La frequenza è obbligatoria almeno per una percentuale del monte ore complessivo.
Di solito per accedere a tali corsi si deve affrontare una selezione basata su test e colloqui attitudinali finalizzati ad accertare la preparazione culturale e la personalità del candidato. Alla fine viene rilasciato un attestato di frequenza o, nel caso si sia superato un esame finale, un attestato di qualifica professionale.