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Incentivi all'assunzione

Incentivi all'assunzione

Per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità la Legge 68/99 e/o altre normative regionali e nazionali riconoscono ai datori di lavoro gli incentivi e le agevolazioni di seguito riportati.

Agevolazioni Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili

L’articolo 13 della Legge 68/99 prevede il riconoscimento di un incentivo alle aziende soggette all’obbligo che assumono persone disabili. L’incentivo è erogato alle condizioni e con le caratteristiche riportate nella seguente tabella:

L’incentivo è riconosciuto anche alle aziende non soggette all’obbligo.
La procedura per ottenere l’incentivo è la seguente: una volta chiesto ed ottenuto il nulla osta all'assunzione dal collocamento mirato dell'ambito territoriale di competenza, preventivamente all'assunzione, il datore di lavoro presenta all'INPS istanza di ammissione agli incentivi ex art. 13 della L. 68/1999. L'istanza deve essere presentata solo per via telematica accedendo al cassetto previdenziale delle aziende o, alternativamente, alla piattaforma “DiResCo”. Entro 5 giorni dalla richiesta l'INPS fornirà telematicamente riscontro all'istanza sulla spettanza dell'incentivo e sulla disponibilità di risorse. In caso di riscontro positivo, entro 7 giorni il datore di lavoro dovrà procedere alla stipula del contratto ed entro 14 giorni dovrà comunicare l'assunzione all'INPS. In caso di mancato rispetto di tali termini il datore di lavoro decadrà dall'incentivo.
Per il dettaglio dei requisiti e le modalità di richiesta ed erogazione si rinvia alla nota INPS n. 99/2016.

Contributi INAIL per l’inserimento lavorativo

L'INAIL riconosce contributi ai datori di lavoro sia per realizzare progetti personalizzati per il reinserimento e l’integrazione nell’attività lavorativa di persone che, a causa di un infortunio o di una malattia professionale, hanno bisogno di interventi mirati per consentire o agevolare la conservazione del loro posto di lavoro presso il medesimo datore di lavoro, sia per l'assunzione di persone con disabilità da lavoro invalidatesi presso altro datore di lavoro. I contributi erogati dall'INAIL sono diretti a tre tipologie di interventi, con un rimborso complessivo massimo pari a 150.000 euro per ciascun progetto. È prevista la possibilità di richiedere un anticipo fino al 75% dell'importo.
I benefici sono previsti sia per assunzioni con contratti di lavoro subordinato o parasubordinato, sia per rapporti di lavoro flessibili o a tempo determinato, fatta salva una valutazione del rapporto costi benefici. Resta escluso il lavoro di tipo autonomo previsto, invece, per gli interventi di conservazione del posto di lavoro.
Per il dettaglio dei requisiti e le modalità di richiesta ed erogazione si vedano le circolari INAIL 51/2016 e 30/2017.

I contributi dell'INAIL per i disabili da lavoro sono cumulabili con gli incentivi per l'assunzione erogati dall'INPS (art. 13 L. 68/99).

Fondo regionale per l’occupazione dei disabili

Alle risorse del Fondo nazionale si aggiungono quelle del Fondo regionale per l'occupazione dei disabili, volte al finanziamento di programmi regionali di inserimento lavorativo (art. 14 L. 68/99).

Per l’anno 2019 sono previsti in Veneto:

a) incentivi per assunzioni, non agevolate dal Fondo nazionale e non avvenute per effetto di una chiamata numerica o di una diffida ad adempiere agli obblighi occupazionali, che rientrano nelle seguenti tipologie:

Datore di lavoro

Requisiti lavoratore

Tipologia contrattuale

Misura dell'incentivo

Non soggetto all'obbligo L. 68/99

Iscritto collocamento mirato in Veneto con invalidità non superiore al 66%

Assunzione a tempo indeterminato per almeno 21 ore settimanali

5.000,00 € una tantum (importo proporzionalmente rideterminato per part time di almeno 21 ore)

Trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato per almeno 21 ore (*)

4.000,00 € una tantum (importo proporzionalmente rideterminato per part time di almeno 21 ore)

Iscritto collocamento mirato in Veneto con almeno 55 anni

Assunzione a tempo indeterminato per almeno 21 ore settimanali

7.500,00 € una tantum (importo proporzionalmente rideterminato per part time di almeno 21 ore)

Trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato per almeno 21 ore (*)

6.000,00 € una tantum (importo proporzionalmente rideterminato per part time di almeno 21 ore)

Soggetto all'obbligo L. 68/99

Iscritto collocamento mirato in Veneto con invalidità non superiore al 66% in possesso di uno dei seguenti requisiti:

- bassa scolarità (titolo studio non superiore alla licenza media);

- età superiore a 45 anni;

- disabilità sensoriale

Assunzione a tempo indeterminato per almeno 21 ore settimanali

5.000,00 € una tantum (importo proporzionalmente rideterminato per part time di almeno 21 ore)

Trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato per almeno 21 ore (*)

4.000,00 € una tantum (importo proporzionalmente rideterminato per part time di almeno 21 ore)

Iscritto collocamento mirato in Veneto con invalidità non superiore al 66% con almeno 55 anni in possesso di uno dei seguenti requisiti:

- bassa scolarità (titolo studio non superiore alla licenza media);

- disabilità sensoriale

Assunzione a tempo indeterminato per almeno 21 ore settimanali

7.500,00 € una tantum (importo proporzionalmente rideterminato per part time di almeno 21 ore)

Trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato per almeno 21 ore (*)

6.000,00 € una tantum (importo proporzionalmente rideterminato per part time di almeno 21 ore)

Soggetto o non soggetto all'obbligo L. 68/99

Iscritto collocamento mirato in Veneto con invalidità fisica con almeno 63 anni e 7 mesi

Assunzione a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi (**)

5.000,00 € una tantum (importo proporzionalmente rideterminato per part time di almeno 21 ore)

Soggetto o non soggetto all'obbligo L. 68/99

Iscritto collocamento mirato in Veneto assente dal mercato del lavoro da almeno 24 mesi con disabilità fisica pari almeno al 67% oppure disabilità psichica o intellettiva

Assunzione a tempo determinato di almeno 3 mesi con un orario settimanale di almeno 21 ore

Incentivo pari alla percentuale di invalidità diminuita di 25 punti della retribuzione mensile lorda desunta dalla busta paga.

L’incentivo è pari al 75% della retribuzione mensile lorda se si tratta di di disabile psichico o intellettivo.

(*) Oppure nel caso in cui l'assunzione a tempo indeterminato segua ad un precedente rapporto a tempo determinato o all'utilizzo del lavoratore in somministrazione, senza che siano decorsi almeno 6 mesi di interruzione tra i rapporti di lavoro.

(**) Si incentivano anche assunzioni inferiori a 12 mesi purché, al termine del rapporto di lavoro, il lavoratore acceda immediatamente ai diritti pensionistici. In tal caso l'importo del contributo è rideterminato in proporzione alla durata del contratto.

Per le assunzioni che si realizzano nel corso del 2019 sarà erogato al datore di lavoro un nuovo incentivo del medesimo importo decorsi 24 mesi dall’assunzione, a condizione che il lavoratore sia ancora inserito nel medesimo organico aziendale.

La richiesta di incentivo all'assunzione va inviata alla Regione Veneto – Direzione Lavoro, entro 60 giorni dall'assunzione o trasformazione, all'indirizzo mail lavoro@pec.regione.veneto.it utilizzando esclusivamente l'apposito formulario disponibile on-line completo degli allegati richiesti. Per maggiori informazioni e per il formulario in formato compilabile: www.regione.veneto.it/web/lavoro/legge-68, DGR Veneto n. 184/2019, DDR Veneto n. 144/2019;

b) incentivi per le aziende che sostengono spese per l’adattamento del luogo di lavoro, per l’apprestamento di tecnologie di telelavoro, per la rimozione delle barriere architettoniche. L'incentivo spetta in caso di assunzione di lavoratore disabile o di aggravamento delle condizioni di salute (con invalidità di almeno il 50%) di un lavoratore già in forza. Le spese devono essere essenziali e pertinenti all'obiettivo di consentire al disabile l'accesso al lavoro e lo svolgimento dell'attività lavorativa. Il contributo non potrà superare il 95% della spesa sostenuta, nel limite massimo di 20.000,00 euro. Per il dettaglio dei requisiti e le modalità di richiesta ed erogazione si vedano la DGR Veneto n. 184/2019 e il DDR Veneto n. 144/2019;

c) finanziamenti per tirocini attivati tramite i Centri per l'Impiego nell'ambito di Convenzioni di integrazione lavorativa, con l'obiettivo di un successivo inserimento lavorativo. Il rimborso, erogato da Veneto Lavoro tramite il ricorso al Fondo Regionale, è corrisposto all'azienda a seguito dell'invio della documentazione che attesti lo svolgimento dell'attività di tirocinio e la corresponsione dell'indennità di partecipazione al tirocinante. L'indennità riconosciuta ai datori di lavoro è pari a 5 euro lordi l'ora per le ore effettivamente svolte nel periodo di tirocinio, per un massimo di 600 euro mensili. La durata massima dei tirocini finanziati è di 6 mesi.